Oggi quando ascoltiamo la parola “speaker” pensiamo subito alla persona che conduce un programma radiofonico, allo speaker pubblicitario, alla professionista who gets a call from the nearest recording studio per speakerare il prossimo video aziendale - insomma, gli speaker sono coloro che prestano la propria voce, who can use their voice in a professional way… sì, però questa è l’accezione italiana della parola inglese “speaker”, and so we need to dive in and shed some light, gettare una luce per fare un po’ di chiarezza.
Welcome to “The Power of Words”, il mondo delle snippet linguistiche scritte e interpretate da Max Veracini. I know, can’t help it: I’ll be switching from Italian into English come se non ci fosse un domani.
Andiamo a vedere la definizione di “speaker”:
1) a person who speaks, semplicemente un parlante;
2) a person who speaks formally before an audience; lecturer; orator. Un oratore, un’esperta di Public Speaking che ci dà qualche dritta su come comunicare efficacemente in pubblico;
3) the presiding officer of the U.S. House of Representatives, the British House of Commons, or other such legislative assembly, il presidente della camera dei deputati, la presidente del senato. Ma qui non vi è ancora traccia del significato che NOI attribuiamo alla parola “speaker”... let’s continue;
4) also called loudspeaker. an electroacoustic device that is connected as a component in an audio system, its function being to make speech or music audible, in parole povere un altoparlante, una cassa dello stereo, un aggeggio che amplifica il suono. And…
5) a book of selections for practice in declamation. Un libro… ma del nostro speaker, nessuna novità!
In base alle definizioni di cui sopra è chiaro che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di Italian English, ovvero di inglese farlocco inesistente in natura, come la locuzione “smart working”, pronunciata con la “s” sono che non esiste nei paesi anglofoni.
Ok, let’s take a look at the origin, l’origine, of the word “speaker” Middle English word dating back to 1275–1325, che deriva dal verbo “to speak”, to utter words or articulate sounds, emettere suoni o articolare parole, with the ordinary voice; talk. L’origine di “speak” è attestata ancor prima dell’anno 900 e deriva dall’Old High German col significato di "gridare" o "parlare ad alta voce".
Lo speaker nostrano si chiama radio host or voice actor or voice-over actor nei paesi di lingua inglese, oltre al podcaster who podcasts episodes revolving around various topics.
E qual è un valido aiuto per la voce degli speaker? Be’, Voxyl Voce Gola, integratore alimentare a base di erisimo, ingrediente di origine naturale per il tono della voce.
Grazie per averci ascoltato and have a magical day!
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta alimentare varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni d’uso.
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